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Piani di sicurezza

La POLISOFT S.r.l. si è occupata, tra l’altro, della redazione dei Piani di Sicurezza Comunali ai sensi del Decreto legislativo 196/03, comunemente noto come legge sulla Privacy, diventato definitivamente operativo dal 31 marzo 2006.

Privacy

In particolare sono stati redatti i piani di sicurezza dei Comuni di Acquaformosa, Albidona, Alessandria del Carretto, Canna, Castroregio, Cerisano, Civita, Francavilla Marittima, Morano Calabro, Mottafollone, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, San Marco Argentano, Spezzano Albanese, Trebisacce, Villapiana e Vazzano (VV).

Su questo argomento la POLISOFT S.r.l. ha tenuto alcuni seminari finalizzati ad illustrare ai funzionari comunali gli adempimenti che devono essere messi in atto per rendere operative le misure minime di sicurezza previste dalla legge, al fine di evitare spiacevoli sorprese nei Sistemi Informativi Comunali che metterebbero a rischio l’integrità delle Banche Dati ed assicurare una corretta gestione dei trattamenti atta a garantire il diritto del cittadino alla protezione dei dati che lo riguardano.
Questi adempimenti sono a carico di tutto il personale comunale che viene organizzato su tre livelli: il Titolare del trattamento, normalmente rappresentato dal Sindaco o dal Commissario straordinario, i Responsabili e gli Incaricati come evidenziato dal relativo organigramma.

Organigramma.pdf

 C.I.E.

La POLISOFT S.r.l. si è occupata anche della redazione dei Piani di Sicurezza relativi al rilascio della Carta d’Identità Elettronica da parte dei Comuni.
In particolare sono stati redatti i piani di sicurezza dei Comuni di Acquaformosa, Albidona, Alessandria del Carretto , Altomonte, Canna, Castroregio, Cerisano, Civita, Francavilla Marittima, Morano Calabro, Mottafollone, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo del Vallo, San Lorenzo Bellizzi, San Marco Argentano, Spezzano Albanese, Trebisacce, Villapiana e Vazzano (VV).
In particolare sono stati tenuti alcuni seminari per illustrare ai funzionari comunali gli adempimenti che devono essere messi in atto presso i Comuni, nonché gli strumenti informatici necessari per effettuare questa importante transizione verso il rilascio di un documento di riconoscimento di tipo elettronico al posto di quello attuale cartaceo.
Questo importante progetto nazionale, promosso dal nostro ministero dell’interno, si sta gradualmente concretizzando attraverso una serie di azioni che, attraverso le prefetture, vengono implementate in tutti i Comuni del nostro paese.
In particolare occorre che tutti i comuni provvedano ad aggiornare e sincronizzare le proprie anagrafi con la banca dati centrale presso il Ministero dell’Interno che assume un ruolo di controllo dei dati inseriti nel nostro futuro documento elettronico che continuerà comunque ad essere rilasciato dai Comuni dove siamo residenti ma solo previa autenticazione informatica e in tempo reale all’atto del rilascio.
Queste operazioni sono tecnicamente possibili grazie al livello tecnologico ormai raggiunto dalle apparecchiature informatiche e ad Internet.
Oltre ad essere possibili occorre però che avvengano in totale sicurezza visto che si tratta di un documento di riconoscimento.
Occorre quindi che ogni comune provveda alla preparazione di un adeguato piano di sicurezza delle proprie infrastrutture e delle proprie apparecchiature in modo tale che le future carte d’identità elettroniche rilasciate ai cittadini siano sicure e soprattutto autentiche.